1. |
In una padella capiente mettete il burro e l'olio, unite la cipolla tritata finemente e lasciatela appassire a fuoco lento. Nel frattempo preparate gli ossibuchi, incidete con le forbici la membrana che circonda gli ossibuchi, questo eviterà che gli ossibuchi si "arriccino" durante la cottura. Infarinate i quattro ossibuchi da entrambi i lati. |
2. |
Quando la cipolla sarà diventata trasparente (ci vorranno circa 15 minuti), unite in padella gli ossibuchi e fateli rosolare per bene da entrambi i lati. Poi bagnateli con un bicchiere di vino bianco. Lasciate evaporare, aggiustate di sale e pepe, quindi aggiungete il brodo. |
3. |
Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un'ora e mezza, coprendo con un coperchio ma lasciando uno sfiato; muovete la padella, facendola ondeggiare, di tanto in tanto per non fare attaccare gli ossibuchi e aggiungete un po' di brodo quando serve. Nel frattempo preparate la famosa gremolada, ovvero un trito di prezzemolo, buccia grattugiata di mezzo limone e uno spicchio d'aglio, che aggiungerete a cinque minuti dalla fine della cottura. La tradizione milanese vuole che questo gustoso piatto sia accompagnato con del risotto alla milanese o con della polenta. Serviteli ben caldi e con abbondante sugo... buon appetito. |